Da Sedrina a San Pellegrino Terme

Si consiglia di raggiungere Zogno lungo l’antica via Priula: l’imbocco si trova presso i Ponti di Sedrina, da cui si sale verso la frazione di Patromano. Proseguendo, si giunge a Stabello, piccolo borgo di Zogno che conserva un’interessante architettura popolare, con ballatoi e travi in legno. Qui nacque Pietro Ruggeri, celebre poeta dialettale dell’Ottocento.

Oltrepassato un suggestivo lavatoio alimentato da un’acqua cristallina, la strada inizia a scendere: a destra si incontra la località Piazza Monaci, a sinistra Piazza Martina. Superati alcuni tornanti, si ritorna infine a Zogno, in prossimità del Ponte Vecchio.

Zogno, il centro più popoloso e vitalmente importante della valle, vanta un delizioso centro storico caratterizzato da vicoli stretti, piccole piazze e facciate di botteghe e palazzi signorili. È inoltre un vivace polo culturale: ospita il Museo della Valle e il Museo di San Lorenzo, tappe imperdibili per chi voglia approfondire la storia locale.

Fin dall’antichità, Zogno ha svolto un ruolo di snodo per l’intera valle Brembana: sul suo territorio sono state rinvenute le prime testimonianze di insediamenti umani; in epoca viscontea e veneta fu sede di vicariato, mentre sotto la dominazione francese divenne capoluogo dell’intera vallata. Anche oggi, grazie a un’offerta commerciale e di servizi ampia e ben strutturata, mantiene intatto il suo carattere di centro nevralgico dell’area.