La salvia è una pianta perenne dal fusto robusto e peloso, che può raggiungere i 50–70 cm di altezza. La varietà salvia pratense fiorisce tra maggio e giugno, producendo fiori azzurri o violacei, caratterizzati da due “labbra”, di cui quella superiore è ricurva a falce.
Cresce spontaneamente nei prati della fascia submontana, fino a 1500 metri di quota. Fin dall’antichità è stata apprezzata per le sue proprietà medicinali. Della pianta si utilizzano le foglie e le sommità fiorite, che vengono essiccate all’ombra. I suoi componenti principali sono olio essenziale, tannino, saponosidi e colina.

Le proprietà della salvia sono numerose: è digestiva, balsamica, antisettica ed espettorante. Agisce in particolare sulle funzioni intestinali e della cistifellea.
Un decotto di salvia può essere utilizzato come rimedio contro la tosse:
- si prendono 40 g di foglie di salvia,
- si fanno bollire per 2 minuti in 1 litro di acqua,
- si filtra e si beve una tazzina la sera, prima di coricarsi.
Lo stesso decotto, se usato come sciacquo orale più volte al giorno, è utile per rinforzare le gengive, pulire i denti e migliorare l’alito.
