Si tratta di un albero perenne che può raggiungere i 3-4 metri di altezza. Il fusto è verdastro e porta rami eretti nella parte inferiore, ricadenti in alto, ricoperti da numerosi aculei. Le foglie sono imparipennate, composte da 5-7 foglioline ovali, dentate, glabre e allungate. I fiori, di un delicato rosa pallido, presentano cinque petali e numerosi stami. Il frutto, un achenio peloso con pericarpo duro, è racchiuso in un falso frutto ovale, di colore rosso vivo a maturazione, carnoso e liscio.

La pianta cresce in ambienti diversi: lungo le coste, in montagna, nelle radure, nei terreni incolti e nelle pietraie, fino a un’altitudine di 1300 metri. I suoi falsi frutti, detti cinorrodonti, una volta maturi e privati dei semi interni, vengono utilizzati per preparare marmellate particolarmente ricche di vitamina C.
Per la preparazione di tisane, i frutti vanno raccolti, privati dei semi e fatti essiccare all’ombra, per poi essere conservati in barattoli a chiusura ermetica. Anche i fiori e le foglie della rosa canina trovano impiego in ambito farmaceutico.
