L’ortica è una pianta perenne con fusto eretto, che può raggiungere fino a un metro e mezzo di altezza. Le sue foglie sono opposte, ovali, dentellate, pelose e picciolate. I fiori, verdi e dioici, sono piccoli e raccolti in grappoli ramificati. Il rizoma è strisciante. Piccioli, foglie e peli sono ricchi di una sostanza urticante, che rappresenta la naturale difesa della pianta. L’ortica cresce spontaneamente vicino alle case, lungo i sentieri, tra i detriti, nei boschi e nelle vicinanze delle malghe alpine, fino ai 2400 metri di quota.

Oltre a essere diffusa, l’ortica è anche ricca di proprietà benefiche. È utile contro l’anemia, come tonico, per alleviare i reumatismi e per favorire la salute della pelle e dei capelli. Per infusi e decotti si usano sia le foglie fresche sia il rizoma e le radici, essiccati rapidamente all’ombra. Un esempio tradizionale: un infuso di ortica (50 g di foglie in un litro di acqua bollente, lasciato riposare per 10 minuti) bevuto quotidianamente, fino a un litro al giorno per tre settimane, aiuta a ridare tono e colorito alla pelle.
L’ortica è preziosa anche in cucina. Le sue sommità fresche, raccolte prima della fioritura, possono essere cucinate come gli spinaci o aggiunte alle minestre. Se lessate entro poche ore dalla raccolta, sono ottime anche in insalata. Finemente tritate, conferiscono un sapore particolare alle frittate.
