La storia di Arlecchino
Dai francesi all'Unità d'Italia

Nella seconda parte del 700' il declino di Venezia si riflette anche sulla situazione economica della Valle che vive il difficile momento del trapasso dalla dominazione veneziana a quella francese (1797-1815).
E tempi di estrema povertà furono pure quelli vissuti sotto il dominio austriaco (1815-1859), anche se è in questo periodo che verrà completamente ristrutturata la viabilità vallare collegando quasi tutti i paesi con strade carrozzabili. Né migliorò di molto la situazione con l'Unità d'Italia. Il passaggio da un'economia arretrata ad una più avanzata e di tipo industriale si ebbe solo con l'arrivo della ferrovia a San Giovanni Bianco nel 1907.

La storia di Arlecchino

Nel volgere di pochi anni sorgono le principali industrie della Valle (Cartiera Cima, San Pellegrino, Manifattura Val Brembana, industria del Cemento) e San Pellegrino vive il suo momento d'oro grazie allo sviluppo termale, alla nascita del Casinò e del Grand Hotel, esempio tra i più notevoli in Italia dello stile Liberty. Le due guerre mondiali e il fascismo segnarono altri momenti difficili nella vita della Valle che vivrà poi tutte le contraddizioni del boom economico degli anni 50' - 60' : lo sviluppo dei paesi di fondo valle e delle località turistiche da una parte e l'esodo dalla montagna dall'altra. Problemi che ancor oggi impegnano una Valle sempre più mobilitata alla valorizzazione delle sue grandi risorse ambientali, artistiche e culturali.

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