Il convolvolo è una pianta perenne che può raggiungere dai 1 ai 5 metri di altezza. Ha un fusto volubile, rampicante, destrogiro, glabro e angoloso. Le foglie sono grandi, a forma di cuore, con lobi laterali angolosi, sostenute da lunghi piccioli.
I fiori, solitari e inseriti all’ascella delle foglie, hanno una grande corolla bianca, a forma di imbuto, formata da cinque segmenti saldati per tutta la loro lunghezza. Sono particolarmente attraenti per una farfalla chiamata “Sfinge del convolvolo”, che ne assicura l’impollinazione.
La pianta cresce un po’ ovunque: nelle siepi, ai margini dei campi e in luoghi umidi, fino a 1300 metri di altitudine.

In Germania dal convolvolo si ricava un infuso usato tradizionalmente contro la leucorrea. Della pianta si utilizzano la radice e le foglie, sia fresche sia essiccate all’ombra.
Per un infuso a effetto purgativo, si mettono 10 grammi di foglie fresche in una tazza di acqua bollente.
Il convolvolo è ritenuto utile anche per la salute del fegato: in questo caso si lasciano in infusione 5 grammi di foglie in un litro di acqua bollente per 5 minuti. Se ne bevono tre tazze al giorno, di cui una a digiuno.
