Il sentiero che collega il Rifugio Laghi Gemelli al Passo d’Aviasco si sviluppa in un ambiente alpino di grande suggestione, dominato dalla presenza di acque e rocce. Dal rifugio, il cammino segue una traccia ben evidente che si snoda lungo i versanti erbosi e costeggia specchi d’acqua incastonati tra le cime, regalando scorci sempre nuovi sul complesso sistema dei laghi artificiali che caratterizzano questa zona delle Orobie. La salita, mai troppo impegnativa, permette di assaporare con calma la varietà del paesaggio: dalle praterie di quota punteggiate di fiori stagionali alle pareti più severe che si innalzano verso le creste.

Procedendo verso il passo, il percorso diventa più severo e selvaggio, con tratti che si arrampicano tra pietraie e massi modellati dagli agenti atmosferici. L’orizzonte si apre progressivamente e lascia intravedere il valico, che segna il confine naturale tra la conca dei Laghi Gemelli e la valle d’Aviasco. Giunti al passo, lo sguardo può spaziare su entrambe le vallate, cogliendo da un lato la tranquillità dei bacini idrici e dall’altro l’ampiezza del versante bergamasco, in un susseguirsi di paesaggi che uniscono la forza delle montagne all’armonia dell’acqua.
