Il sentiero che dal Ponte dell’Acqua conduce a Cà San Marco lungo la storica Via Priula è un itinerario ricco di fascino naturale e memoria storica. Dal ponte, immerso in una valle selvaggia e caratterizzata dallo scorrere vigoroso dei torrenti, il percorso si sviluppa in salita seguendo l’antico tracciato che collegava Bergamo alla Valtellina. La mulattiera, in parte ancora lastricata, si snoda tra boschi di faggio e abeti, offrendo scorci suggestivi sulle cime circostanti e sul fondovalle. Con il procedere dell’ascesa l’ambiente si fa più aperto e alpino: i pascoli sostituiscono progressivamente la vegetazione fitta e lo sguardo si allarga verso le montagne che delimitano l’orizzonte.

Raggiungendo Cà San Marco, antico posto di dogana voluto dai Veneziani per controllare il traffico sulla via commerciale, si respira un’atmosfera sospesa tra natura e storia, dove le strutture in pietra testimoniano la centralità che questo valico ebbe nei secoli passati. Il cammino, pur impegnativo per il dislivello, regala un’esperienza immersiva che unisce la bellezza paesaggistica alla suggestione del viaggio lungo una via consolare alpina.
