Il sentiero che da Averara, in località Caprile, conduce fino a Cà San Marco è un percorso che si snoda attraverso la Val Mora, seguendo l’antica via Priula che nei secoli passati collegava Bergamo alla Valtellina. L’itinerario si apre tra prati e boschi, con scorci suggestivi sulle montagne circostanti, e permette di immergersi in un paesaggio che conserva ancora oggi il fascino della storia e della natura intatta. Man mano che si sale, il panorama si fa più ampio e arioso, lasciando spazio a pascoli d’alta quota e malghe, fino a raggiungere l’antico ospizio di Cà San Marco, posto a 1.830 metri di quota.

Questo edificio, costruito nel Quattrocento come ricovero per viandanti e mercanti, accoglie il viaggiatore con la sua architettura sobria e testimonia l’importanza che il tracciato ebbe nei secoli passati. Il cammino, di media difficoltà, alterna tratti più dolci a salite più decise, regalando un’esperienza che unisce il piacere dell’escursione alla suggestione storica di un percorso che per secoli ha visto il passaggio di uomini, merci e culture.
